
L’AUTO-MUTUO-AIUTO
In letteratura, per descrivere il fenomeno dell’auto-mutuo-aiuto, vengono utilizzati alcuni termini specifici come self-help, auto-aiuto, auto-cura. Il concetto di Auto-Mutuo-Aiuto si focalizza sul sostegno reciproco: ogni individuo aiuta e riceve aiuto da altre persone.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’Auto Mutuo Aiuto (A.M.A.) come “l’insieme di tutte le misure adottate da non professionisti per promuovere, mantenere e recuperare la salute, intesa come completo benessere fisico, psicologico e sociale di una determinata comunità“.
I gruppi di auto mutuo aiuto sono particolarmente significativi perché valorizzano le relazioni e la solidarietà tra esseri umani, riconoscendo la capacità di trasformare la società e migliorare la vita degli individui e della comunità. Il loro valore risiede nell’idea che “chi è parte del problema è anche parte della soluzione“.
Le persone, riunendosi spontaneamente e volontariamente, possono raggiungere obiettivi di crescita personale attraverso il supporto reciproco. Anche quando i gruppi sono promossi da organizzazioni, è sempre la volontà degli individui a giocare un ruolo attivo, consapevole e responsabile nel promuovere il benessere personale e collettivo.
All’interno del gruppo, si condividono esperienze, risorse, informazioni e strategie di soluzione, diventando una risorsa per sé stessi, per gli altri membri del gruppo e per l’intera comunità. L’obiettivo dell’A.M.A. è creare solidarietà, scambio di esperienze e valorizzazione delle competenze individuali e collettive, in piena libertà e autonomia. Ogni gruppo adotta linee guida concordate dai suoi membri. Solitamente, un gruppo A.M.A. si forma tra persone che condividono una stessa condizione.
Un gruppo di auto-mutuo-aiuto può essere mediato da un professionista qualificato (psicologo, psicoterapeuta, educatore, medico, ecc.), soprattutto per affrontare tematiche complesse. Il supporto di un esperto è utile in vari casi, tra cui:
-Avvio del gruppo: aiuta a strutturare incontri e obiettivi.
-Gestione dei conflitti: facilita la mediazione tra membri.
-Temi complessi: fornisce informazioni e tecniche adeguate.
-Supporto emotivo: offre aiuto specialistico nei momenti di crisi.
-Valutazione e miglioramento: ottimizza il funzionamento del gruppo.
L’intervento di un professionista rafforza il gruppo, migliorandone efficacia e benessere.
Se ti interessa scoprire a quali gruppi puoi partecipare, clicca il pulsante sottostante.

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